La Regina Madre accompagnata da Paolo Orlando (Ostia, 1921) (fonte: A la gare comme à la gare! Signori in carrozza!..., catalogo della mostra, 2009). Sulle circostanze legate a questa fotografia leggasi l'episodio del 30 giugno 1921 citato in nota nel saggio La corazzata Avérof varata a Livorno (in particolare sulla famiglia si vedano i capitoli 2-3-4-5). Paolo Orlando si occupò degli scavi di Ostia antica sin dai primi anni del '900.
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L'Archeologia e l'Ingegneria moderna per il Porto di Ostia di Paolo Orlando
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Alla conquista del mare di Roma. Diario (1904-1923)
Ing. Paolo Orlando
pagine 538-714 |
Si ringrazia il principe Stefano Pignatelli di Cerchiara, pronipote di Paolo Orlando, che ha curato la revisione del testo di questa riedizione del Diario
Paolo Orlando (Genova, 6 aprile 1858 – Roma, 3 settembre 1943) si laureò in ingegneria civile nel 1881. Fu sposato con la contessa Alda Piola Caselli (1871 – 1960). Iniziata la sua attività lavorativa presso i cantieri di famiglia (Cantiere navale fratelli Orlando) a Livorno, in seguito alla morte del padre a causa dei contrasti con i fratelli riguardanti la direzione del cantiere ne uscì nel 1899. Da questo momento si dedicò alla politica diventando consigliere comunale ed assessore con delega per l’Agro Romano, a Roma, dal 1907 al 1920. Fu fondatore e presidente del “Comitato Pro Roma Marittima”, quindi dell’”Ente Autonomo per lo Sviluppo Marittimo ed Industriale di Roma” (SMIR). Nel 1934 diventò Senatore del Regno. Fu autore di varie pubblicazioni, ed ebbe un ruolo fondamentale per la bonifica della campagna laziale e la costruzione del Porto di Ostia.
La Contessa Alda Piola Caselli (1871-1960)
Paolo Orlando (voce Wikipedia)
La Famiglia Orlando (voce Wikipedia)
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